domenica 17 marzo 2013

Il goloso del fico


Sì, mi riferisco proprio a un "goloso" del fico e non dei suoi deliziosi frutti!
Come ogni appassionato di giardinaggio e botanica, sono abituato ad avere a che fare con predatori di tutti i tipi. Di solito il terreno di scontro più comune è l'orto e occasionalmente alcune succulente che certe lumache e bavose trovano deliziose e, per salvarle, devo allora fare in modo di piazzarle in posti strategici e poco raggiungibili.... ma... e il fico?

Non sto parlando dei suoi deliziosi frutti, che nella stagione propizia attirano tra i rami sia uccelli che topi. Questa volta le vittime sono state le gemme verdi che aspettavano i primi caldi per aprirsi.
Due settimane fa mi accorgo che praticamente l'80% delle gemme del mio fico erano sparite. Rosicchiate fino alla corteccia. Mi sono guardato attorno, ma non c'era traccia di lumache, bavose o vermi di nessun tipo. Solo rami che terminavano mozzi e le gemme, tra l'altro abbastanza coriacee, erano sparite, lasciando le terminazioni seghettate con un disegno che ricorda molto una scaletta...


Non ho avuto tempo per scattare subito le foto e ora le gemme troncate hanno assunto una colorazione oscura, mentre all'inizio terminavano con punte mozzate e legno bianco ancora vivo.


Adesso la pianta si sta riprendendo, dove sono sparite le gemme ne stanno spuntando di nuove, ma sono ancora stupito anche perchè il fico con il suo lattice non dovrebbe essere molto attraente per nessun predatore. Qualche idea? Chi può essere stato?

4 commenti:

signore delle rose ha detto...

Tutto fa pensare all'appetito di qualche piccolo roditore della tua zona, molto probabilmente di notte. Dalle ferite non mi sembra di notare emissione di linfa (lattice) probabilmente perchè la pianta non era ancora in fase vegetativa. Una ricerca minuziosa alla base del fico potrebbe farti trovare delle piccole deiezioni che potrebbero darti qualche suggerimento.

taro ha detto...

Grazie Signore delle Rose! Come sempre una dettagliata analisi da "CSI delle piante" ;D
Sospettavo pure io di un "roditore" e dalle mie parti gli unici predatori di questo tipo sono dei grossi topi, che da alcuni anni si stanno moltiplicando incontrollati. Vivono sulle chime dei pini marittimi e delle palme, dove fanno i lori nidi. Si vede che sul finire dell'inverno quelle gemme devono essere state una delle poche cose commestibili che trovavano. L'estate scorsa mi hanno addirittura rosicchiato l'uva... che ha malincuore ad un certo punto ho dovuto smettere di mangiare per paura di prendermi qualche malattia...

signore delle rose ha detto...

Mi è venuto in mente questa possibilità perchè molti anni fa, durante una visita al Parco Miramare di Trieste, ho notato dei grossi topi sulle chiome dei pini marittimi che in pieno giorno scorazzavano da un ramo all'altro.Mi sento di suggerirti di isolare le tue piante da frutto, ma anche altre, per impedire la risalita lungo il tronco, con fasce di carta cosparse di colla (vischio). Logicamente i rami delle piante devono essere distanti da altri alberi.

taro ha detto...

Sí sarebbe una soluzione, ma il problema non viene da terra, ma dall'alto. In giardino, tra i miei gatti e quelli dei vicini arrivo ad avere anche 20 gatti!!! (...non è un errore, non c'è uno zero in più, sono proprio 20 e con loro i mille problemi di avere un esercito di felini tra le piante... ma questo è un altro discorso...).
Per cui il tema della risalita è risolto. Infatti i topi dalle mie parti vivono sulle chiome degli alberi e si spostano lungo i cavi della luce e del telefono e al fico ci arrivano passando sopra un siepe di edera che costeggia il fico. Per le gemme non mi importa molto, per i frutti più avanti dovrò fare in modo di tagliare i rami del fico che arrivano a toccare la siepe.
Eheh.. se mettessi fasce di carta con colla in giardino durerebbero ben poco... e le vedrei passare sicuramente incollate a qualche gatto ;D